PRIMAVERA

acrilico, tela, 2021

Camminare e, ad un tratto, sentirsi confusi (non capire) perché l’aria inebria e profuma, perché non v’è più traccia di grigio. Voltarsi a cercare i baci del sole (farsi colpire in pieno viso), mentre il pallore, amico della nostra pelle per i mesi invernali, pare adesso una grave malattia dalla quale fuggire a gambe levate (nascondete gli specchi, per favore). Una strana inquietudine allegra pervade lo spirito (le narici e il cuore) che si consola abbracciando il volo (snello e sereno) delle rondini in cerca di rametti per i loro nidi.... Ad un tratto anche noi ci scopriamo alla ricerca... Ma sappiamo davvero cosa cerchiamo?

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